Un uomo di 34 anni originario di Bracigliano è stato sottoposto a una misura cautelare che prevede il divieto di avvicinamento alla fidanzata, vittima dell’aggressione, e il divieto di dimora nel comune di Amorosi. La misura è stata disposta dal Gip del Tribunale di Benevento su richiesta della Procura della Repubblica locale, a seguito delle indagini condotte dai carabinieri.
I Fatti
L’episodio è avvenuto dopo una cena sul lago di Telese Terme. La giovane donna, secondo quanto emerso, ha chiesto di essere riaccompagnata a casa, rifiutandosi di avere un rapporto sessuale con l’uomo. La situazione è degenerata in un’aggressione fisica e verbale:
- L’uomo avrebbe cercato di costringerla a un rapporto sessuale.
- Al suo rifiuto, l’avrebbe trascinata fuori dall’auto tirandola per il braccio, insultandola e spintonandola fino a farla cadere.
- Successivamente, le avrebbe inflitto pugni in testa e sbattuto il volto contro il finestrino dell’auto.
Le Conseguenze per la Vittima
La donna ha riportato lesioni multiple, tra cui contusioni al volto, alla spalla, alla coscia sinistra e alla parete toracica. Le ferite sono state giudicate guaribili in dieci giorni.
A seguito della denuncia sporta dalla vittima, la Procura ha disposto l’avvio di un’indagine, che ha portato alla misura cautelare nei confronti dell’uomo. Tale provvedimento mira a tutelare la donna, impedendo all’indagato di avvicinarsi a lei o ai luoghi da lei frequentati.
L’episodio evidenzia ancora una volta l’urgenza di sensibilizzare e intervenire su fenomeni di violenza di genere. La giustizia ha agito con prontezza per tutelare la vittima e avviare le procedure penali contro il responsabile.
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