Sono appena sette le attività operative da maggio dell’anno scorso, ma tante – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – ancora le vetrine sfitte.
Il ventaglio di proposte che vanno dalla ristorazione all’aperitivo, dal dj set allo spettacolo dal vivo, arranca: il problema più evidente è la stagionalità.
«Anche l’installazione in loco delle Luci d’Artista avrebbe potuto contribuire, ma non rientriamo nella mappa», dicono insieme i vari titolari.
Dopo le grandi spese affrontate, restano i problemi strutturali, l’assenza di un’illuminazione che sia ordinaria, le pedane danneggiate dal mare.
La richiesta è unanime: rivitalizzare la zona perché possano lavorare tutti (nel personale ci sono tanti giovani e tante famiglie) sempre.
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