Piano Casa Nazionale: Russo, “Risposte alle emergenze senza penalizzare Regioni”
“Ci sono due articoli del cosiddetto Piano Casa nazionale che penalizzato fortemente le Regioni e rischiano di fare andare il Governo fuori traccia sul fronte dell’emergenza abitativa. La questione casa va affrontata in maniera seria, senza creare ulteriori divisioni nella società e, ciò che più conta, dando risposte immediate e concrete ai ceti seriamente in difficoltà” Lo dichiara Ermanno Russo, assessore regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio della Campania. “L’articolo 3 e l’articolo 14 della legge 80/2014 rischiano di rompere la pace sociale, in Campania e al Sud come nel resto del Paese. Le Regioni hanno già espresso in via ufficiale la propria contrarietà al Governo sia su uno schema di decreto ministeriale che prevede l’obbligo dell’alienazione del patrimonio IACP, unico strumento reale attraverso la locazione a canone sociale per rispondere oggi alla domanda abitativa, che sulla vicenda annosa dell’edilizia sovvenzionata delle Regioni per l’efficientamento ex-Gescal, il cui fondo presso la Cassa Depositi e Prestiti rischia di essere prosciugato dal Piano Casa nazionale. Renzi corregga il tiro in accordo con le Regioni, che sulla materia hanno competenza esclusiva, come prescrive la legge e come ha ribadito di recente una pronuncia della Corte Costituzionale, con cui si è chiarita la primazia della podestà legislativa delle Regioni rispetto all’ingerenza di provvedimenti gerarchicamente sottordinati”, conclude Russo.
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