Insomma, mentre il commercio cittadino soffoca per gli affitti troppo salati, una tassazione esagerata e una città che non riesce ad essere particolarmente attraente verso i consumatori e gli acquirenti, il commercio bengalese – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – non conosce crisi. Anzi, prolifera.
Da dove arrivano i capitali? Quali sono gli interessi in campo e a scapito di chi? È su questi interrogativi che sta cercando di far luce l’indagine avviata da tempo dalla Procura di Salerno guidata da Giuseppe Borrelli.
Finalmente si è deciso di far luce sul boom degli spacci gestiti da bengalesi in questa città. Bisogna mettere un freno a questa escalation che continua ad imperversare, depauperando l’economia cittadina e favorendo solo “guadagni” sospetti . Passeggiare fra le vie del centro storico equivale a fare un giro in una casbah , quella che una volta era il fiore all’occhiello della città oggi risulta una Medina. Che finalmente si faccia luce sul fenomeno.