“Ho trovato tante cose positive che non mi aspettavo: obiettivi di mercato raggiunti, rinforzi pronti, l’entusiasmo e le motivazioni sia dei nuovi che del ‘vecchio gruppo’,” ha dichiarato Breda. “Il Sassuolo è forte, ma non ci sono alibi: vogliamo fare bene. Il modulo? Abbiamo provato diverse situazioni, ma la cosa fondamentale è diventare squadra. Solo così potremo superare le difficoltà e raggiungere i nostri obiettivi.”
L’allenatore ha sottolineato l’importanza della coesione e della competizione interna: “L’arrivo dei nuovi innesti ha ridato entusiasmo e fiducia, alzando il livello di competizione, che resta essenziale per migliorarsi. Voglio che questa squadra dimostri di avere un’identità forte e un linguaggio comune sul campo.”
Sguardo ai singoli e approccio alla gara
Breda ha poi elogiato alcuni giocatori, come Adelaide: “Un elemento di valore, contento di averlo in rosa.” Sul portiere Sepe, ha aggiunto: “Abbiamo parlato, è un ottimo portiere e motivato a restare qui. Andiamo avanti tutti uniti.”
Sul concetto di “assatanati”, ha spiegato: “Significa reagire alle difficoltà, sopperire alle negatività e portare il pubblico dalla nostra parte con il nostro modo di giocare. Domani contro il Sassuolo sarà un bel banco di prova: come tutte le squadre, anche loro hanno punti deboli, e faremo di tutto per vincere.”
Un saluto speciale
Breda ha infine condiviso una curiosità, rivelando di essersi sentito con Delio Rossi, storico ex allenatore della Salernitana, per gli auguri di Capodanno.
L’appuntamento è dunque fissato: la squadra è pronta a dimostrare il proprio valore e affrontare la sfida con determinazione e spirito di squadra.
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