In alcune aree del Cilento compromesse le ultime fasi della raccolta olivicola col vento che ha spazzato via le ultime olive rimaste. Copiose e violente esondazioni in alcune aree dell’ entroterra cilentano mentre dalle prime ore del mattino sono al lavoro i trattori per aiutare nella pulizia delle strade rurali e della viabilità.
Sotto la neve sono finite intere coltivazioni di ortaggi ma anche il mais e la soia necessarie per l’alimentazione degli animali nelle stalle. Molte aziende – precisa la Coldiretti – sono rimaste al buio a causa di un black out che ha colpito gli Alburni nel pomeriggio.
I tecnici di Coldiretti Salerno sono al lavoro per la valutazione dei danni e per l’assistenza alle aziende agricole nelle zone colpite dove si deve fare i conti anche con frane e smottamenti che ostacolano la viabilità causati dai temporali e nel Vallo di Diano in particolare, dalla neve.
“Un’ondata di maltempo che monitoriamo con attenzione – sottolinea il direttore di Coldiretti Enzo Tropiano – più che la neve nel Vallo di Diano ci preoccupa la situazione maltempo e vento nell’ agro su un territorio già reso fragile dal dissesto idrogeologico. Gli alveari sono stati spazzati dagli allagamenti. Dove non è arrivata l’acqua ci ha pensato il vento che nell’agro nocerino ha raggiunto punte di vento di 157 km orari. Negli Alburni sono caduti in una mattinata 114 mm di pioggia. E la Protezione Civile della Campania ha prorogato l’allerta meteo per venti forti, nevicate e gelate. I nostri agricoltori sono pronti a collaborare per sgomberare strade e aree rurali. Il bilancio è al momento provvisorio e l’attività di verifica continuerà domani per tutto il giorno”.
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