E, intanto, le tragedie – come riporta, anche in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – continuano senza riuscire a dare consolazione a chi ha visto perdere, nella maniera più assurda, un conoscente, un amico, un genitore.
Il “miglio della morte” comincia al confine con Pastena, nei pressi dell’uomo seduto. È lì, a pochi passi dall’opera realizzata dall’artista Enzo Bianco, che c’è l’unica, vera traccia delle tragedie che si sono susseguite nel corso del tempo su quella strada diventata troppo spesso un teatro di morte: sul muro della discesa che conduce al parcheggio dei camper, c’è un manifesto nel ricordo di Luigi Ferruzzi, il 23enne deceduto nel giugno del 2023 dopo un incidente con la moto.
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