Lo stop doveva durare giusto il tempo necessario – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – per consentire lo svolgimento delle opere di demolizione di quello che fu il Convitto Pascoli.
Mentre del palazzone ormai non rimangono più nemmeno le fondamenta e il giardino dell’ex Collegio è coperto da un enorme strato di terreno, il vicoletto – utilissima scorciatoia per i residenti del popoloso quartiere – rimane vietato al transito, determinando non pochi disagi a chi vive o frequenta la zona.
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