Una vittoria sofferta, fondamentale per rilanciare morale e ambizioni della Salernitana. Gianfranco Valiante, storico tifoso granata, ha commentato sui social il successo contro la Reggiana, evidenziando luci e ombre di una prestazione che, seppur vincente, ha messo in evidenza i limiti della squadra.
“È stata una vittoria di ossigeno puro, che risolleva un tantino la squadra e tutto l’ambiente. Tuttavia, è impossibile ignorare che a tratti la voglia di far bene è stata offuscata dalla paura legata all’importanza dei punti in palio. Ancora non siamo una squadra nel senso pieno del termine, e Breda dovrà lavorare molto per costruire un gioco più efficace e produttivo,” ha sottolineato Valiante.
Nonostante le difficoltà, Valiante ha voluto lodare alcuni protagonisti della serata. Ha definito Ferrari generoso, soprattutto per aver procurato il rigore decisivo al 98’. Grande apprezzamento è andato anche ad Antonucci, descritto come un “uomo-ovunque” capace di lottare su ogni pallone, spesso recuperandolo dai piedi degli avversari. La menzione d’onore è andata però a Cerri, autore di una doppietta e vero trascinatore della squadra. “È un centravanti classico, il riferimento al centro del nostro attacco. Lotta come un leone,” ha commentato.
Tuttavia, il tifoso granata non ha mancato di sottolineare le prestazioni sottotono di alcuni elementi, come Braaf, Sepe e Njoh, e ha suggerito una maggiore presenza in campo di Verde, considerato imprescindibile.
“Serve continuità, sia nelle prestazioni che nei risultati. Se riusciremo a trovarla, la salvezza non sarà un’utopia,” ha concluso Valiante, lasciando trasparire una speranza carica di realismo e fiducia in un possibile riscatto.
Commenta