Con questo risultato, i granata di mister Breda raggiungono Frosinone e Sampdoria a quota 21 punti, accorciando a tre lunghezze il divario dalla zona salvezza. Tuttavia, nonostante il trionfo in rimonta contro una squadra in inferiorità numerica per gran parte del secondo tempo, la strada per la piena ripresa resta lunga e impegnativa.
Domenica, la Salernitana sarà chiamata a misurarsi con una delle squadre più solide del torneo, il Pisa guidato da Filippo Inzaghi. I toscani, reduci da un calo che li ha portati a cinque punti dalla capolista Sassuolo, vantano ancora un margine di sicurezza sullo Spezia e saranno determinati a mantenere il proprio vantaggio. Per Breda e i suoi uomini, che non vincono in trasferta dal successo contro il Palermo il 6 ottobre, sarà fondamentale invertire la rotta lontano dall’Arechi.
Con sedici giornate ancora da disputare e 48 punti in palio, la squadra dell’ippocampo non può più permettersi di rimandare la svolta definitiva. La trasferta di Pisa rappresenta un banco di prova cruciale per valutare le ambizioni di salvezza e la capacità del gruppo di trovare risultati anche nei contesti più difficili.
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