La Salernitana fa all-in su Dario Saric. La trattativa per il bosniaco si è fatta in salita ma Valentini si prepara a sferrare l’assalto decisivo prima, eventualmente, di valutare soluzioni alternative. Il Palermo chiede 300 mila euro per il prestito oneroso, il Cesena è disposto a riconoscere ai siciliani quanto richiesto ma il giocatore avrebbe espresso la propria preferenza a trasferirsi in granata. La questione resta in stand-by. Il diesse granata potrebbe provare a mettere sul piatto una contropartita tecnica (scambio di prestiti) con uno tra Maggiore e Soriano.
In caso contrario, dalla cessione dello stesso Maggiore (sondato in A da Bologna, Cagliari, Parma, Empoli e Venezia) l’operatore di mercato della Salernitana spera di ricavare un calciatore funzionale al progetto tattico di mister Breda, che in mediana ha già ricevuto Caligara e Girelli (ora potrebbe servire una mezzala d’inserimento).
Non finisce qui di certo il compito di Valentini che entro il 3 febbraio dovrà trovare la quadratura del cerchio. Sepe e Fiorillo vanno verso la permanenza in granata. Un ulteriore innesto in difesa dopo Lochoshvili e Guasone, si potrebbe registrare in caso di uscite: Bronn, Jaroszynski (potrebbe solo tornare al Cracovia) e Velthuis non sono considerati incedibili. Hanno fatto scalpore le esclusioni contemporanee di Torregrossa, Simy e Wlodarczyk (può solo fare rientro allo Sturm Graz eventualmente). I granata avevano fatto più di un pensierino a Tutino, ma il grave infortunio al malleolo rimediato dall’attaccante ha fatto tramontare l’ipotesi del suo ritorno in granata. A breve il valzer delle punte entrerà nel vivo e potrebbe succedere di tutto.
Restano in uscita pure Kallon, Tello, Dalmonte e Gentile (che comunque non occupa spazio in lista essendo under). In bilico Hrustic e Braaf. Si attende la decisione del Collegio Arbitrale su Valencia.
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