“Daniele De Santis, l’ultrà accusato di aver sparato a Ciro Esposito, fu accoltellato”, è questo ciò che si legge nel referto dei medici del reparto protetto dell’ospedale Belcolle di Viterbo dove attualmente è ricoverato.
Tale particolare, mai emerso prima, verrà aggiunto agli atti della Procura di Roma. Secondo la perizia del Racis, De Santis sparò ai tifosi napoletani dopo essere stato aggredito, ma dai referti medici stilati dall’ospedale pare che anche l’ultrà romanista sia stato colpito all’addome con un coltello.
Tale dettaglio non fu refertato durante il trasporto di De Santis al Policlinico Gemelli, le ferite da taglio, infatti, sarebbeto state riscontrate dai sanitari solo una volta giunto in ospedale.
Sono dunque le cartelle cliniche, al momento, le uniche in grado di fornire risposte importanti al fine di ricostruire la reale dinamica dei fatti.
[Fonte: Ansa]
Possibile che dopo 3 mesi si accorge che e’stato accoltellato? bah mi sa tanto di invenzione,per pararsi il sedere,poi se uno viene accoltellato lo dice ? e se ne accorge,che ridicoli
Và a finire che ha ragione lui…
La pistola in tasca?Ma noo,era un accendino,l’aggressione al
pulmann di quegli altri?,con “attrezzatura” varia’?…
Macchè,era solo per fare festa.Però una cosa mi chiedo,perchè questi
personaggi vengono protetti e da chi?Tipo quello di Napoli.
MA I DOTTORI DELL’ OSPEDALE, DICONO SU UN NOTISSIMO QUOTIDIANO CHE SE FOSSE STATO ACCOLTELLATO SAREBBE STATO MEDICATO, INVECE….