“Neanche San Gennaro è riuscito nel miracolo di evitare la distesa di auto blu parcheggiate in modo vergognoso nell’area pedonale di Via Duomo – denunciano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – per assistere alla funzione religiosa di stamattina.
Abbiamo contato oltre 160 auto di ogni tipo e grandezza di istituzioni, militari, forze dell’ordine e vip con suv a cui è stato permesso di invadere l’area pedonale dove per i cittadini normali era obbligatorio muoversi a piedi mentre i potenti di turno potevano invadere interamente la strada creando gravi problemi di sicurezza visto che in caso di emergenza Via Duomo non era adatta ad essere utilizzata come via di fuga per le migliaia di fedeli presenti che hanno avuto difficoltà a muoversi e sono rimasti anche “schiacciati” sulla auto.
Lo dimostra il fatto che la processione del Santo è rimasta bloccata ad un certo punto proprio a causa delle tante auto che di fatto limitavano notevolmente il passaggio delle persone. Clamoroso notare che nonostante il super dispiegamento di forze di polizia a farla da padroni erano gli abusivi di ogni tipo dai parcheggiatori agli ambulanti.
Addirittura gli autisti delle auto blu rispondevano male alle persone anziane che cercavano di spostarsi chiedendo aiuto tra la distesa di macchine blu parcheggiate ovunque. Non crediamo che questo sia un modo sano e corretto di onorare il Santo patrono di Napoli. Si tratta dell’ennesimo segnale di grande degrado culturale e sociale su cui è necessario fare una profonda riflessione”.
“Davvero lo Stato ha dato una pessima immagine di se stamane. Sembravano due mondi opposti. Da una parte il popolo a piedi – hanno dichiarato il Presidenti della II e VIII Municipalità Francesco Chirico e Angelo Pisani – dall’altra i potenti con le auto blu parcheggiate dove non si dovrebbe”.
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