“Eliminare un piano del Crescent? Un’imbecillità totale, non so chi abbia messo in giro questa fesseria. Un architetto non è un macellaio che taglia una fetta di carne. L’architettura si fonda su delle proporzioni e degli equilibri. In questo caso le dimensioni dell’edificio sono proporzionate a quelle della piazza e sono rapportate a quelle dei palazzi del lungomare Trieste”. Lo ha scritto il Sindaco De Luca sul suo profilo Facebook dopo averlo ribadito a Radio Alfa. “Urbanistica, trasformazione urbana per una città, significa creare qualcosa che non c’è, cose che si realizzano. Piazza della Libertà e Crescent sono la continuazione del lavoro di Camillo Guerra (il progettista del palazzo del Comune, n.d.r). Per l’ampiezza dello spazio e della piazza, “l’edificio del Crescent sembra fin troppo basso!”, afferma De Luca
ECCO IL POST DEL SINDACO DE LUCA
ASCOLTA DE LUCA A RADIO ALFA
Per parlare così De Luca è già stato rassicurato …
Angelo Tofalo, deputato del Movimento 5 Stelle, aveva tirato fuori questa storia della demolizione di un piano, dimostratasi (come sempre) una fesseria a 5 stelle.
E i giornalisti salernitani, come al solito, pubblicano fiumi di parole basate sul NULLA.
Finirà che non costruiranno le 2 torri, #statesereni.
un sindaco architetto, fantastico!!!!
i soliti sfessati stellati, nemici di salerno e ignoranti come capre, che nn sanno che l-architettura si fonda su delle proporzioni e degli equilibri e nn vedono che le dimenzioni del mostro sono rapportate a quelle dei palazzi del lungomare trieste. Ascoltate l-architetto De Ruvis e imparate!!!
Il 75% dei salernitani spera sia stato rassicurato…
taglieranno, taglieranno, taglierannooooooooooo
Io spero che taglino anche i contributi pubblici a certe testate giornalistiche (su carta e sul web) che invece di fare “esclusivamente” informazione al cittadino, creano solo distorsione della notizia, malaffare e terrorismo mediatico…
Un Architetto non è un macellaio.L’architetto che ha accettato di progettare un aborto tale in quel luogo,senza conoscere la storia di Salerno,andrebbe radiato dall’albo e credo che non potrebbe neanche fare il Macellaio. I Salernitani veri, non chiedono il taglio di un piano, ma l’intero abbattimento. Da non dimenticare l’altro ammasso di cemento della Stazione marittima, enorme peso su sabbie mobili. Altro scempio perpetrato, l’abbattimento dei magazzini generali, struttura storica facilmente riattabile con interesse storico situata su terreno ben solido. Errori che non si possono perdonare, quello più grande, far progettare da Architetti stranieri che pensano solo alla parcella senza interessarsi della Storicità della città. Altro è il lavoro dei Magistrati nei quali crediamo fermamente.
Se Lei si era accorto di tale scempio e la cosa le stava a cuore quale azione ha intrapreso?Fare anche palazzine popolari nel largo barbuti è stato uno scempio ecc…ecc….Lei dove era?
Siamo tutti in febbrile attesa di conoscere da te tutte le cose che i Salernitani veri chiedono. Ma tu Salernitano sei vero o falso? Facci poi sapere anche in che cosa dobbiamo credere, altrimenti non riusciamo a vivere!
la storia di salerno è questa: cemento dal porto a mercatello, dal lungomare a fratte. Non capisco tutto questo cavolo di fastidio che vi da questo progetto! A me piace.