”Tenere Napoli sotto il 20% è insostenibile, perché perdiamo 10 milioni di euro”. Lo ha detto Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, in merito alla percentuale di raccolta a Napoli. ”È una vicenda serissima, non affrontata con la dovuta decisione – ha affermato – ed è una cosa che possono fare soltanto i Comuni, non ci possiamo sostituire”. ”Su questo non possono esserci scontri, allora cosa si vuole fare? E su questo non c’è ancora una risposta – ha sottolineato – Speriamo di poter fare passi avanti, il nostro obiettivo è trovare soluzioni e anche su questo tema vogliamo trovare una soluzione insieme?”. Bisogna capire, ha spiegato Caldoro, ”intanto il Comune di Napoli che cosa vuole fare”. ”Parla di impianti ma non riesce realizzarli – ha aggiunto – ha bisogno di risolvere problemi su alcune aree? Noi possiamo dare una mano? E allora siamo pronti a dare una mano.
Però la vicenda del cattivo governo sul tema mi pare abbastanza evidente”. Gli 8 milioni della Regione trasferiti al Comune di Napoli per la differenziata e che, più volte, palazzo San Giacomo ha definito ”pochi” per allargarla all’intera città, Caldoro ha spiegato che l’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, ”ha più volte ripetuto che abbiamo resi disponibili quelle risorse, ma quei soldi non siamo riusciti a darli perché loro non hanno prodotto gli atti formali per averle”. ”Poi è chiaro che dicano che i soldi non bastano e ne vogliono di più ma le risorse sono quelle – ha proseguito – Li abbiamo dati proporzionalmente a tutti i Comuni”. Sulla realizzazione degli impianti di Compostaggio, Caldoro ha ricordato che ”eravamo e siamo pronti”. ”Ho chiesto dal primo giorno quali impianti volessero e dove”, ha ribadito, citando l’esempio del Comune di Salerno dove l’impianto di compostaggio è stato realizzato ”con finanziamenti europei e regionali e oggi il sindaco di Salerno ne va fiero”. Se anche Napoli vuole fare la stessa cosa, occorre ”trovare l’area, fare il progetto e per avere i soldi. Diversamente non si può fare”.
Fonte ANSA
Dimostrare onestà intellettuale di tanto in tanto, male di sicuro non gli fa.
L’onestà intellettuale è dire che i Campani sono dei gran zozzoni.
Il modello Salerno esiste solo perchè l’amministrazione comunale è efficiente ed arriva anche dove non gli compete; una volta che passa questa amministrazione ve ne accorgerete cosa troverete per strada.
E’ una questione di uomini non di colore politico.
In questo momento affermazioni del genere sono evidentamente solo Parte di una strategia polica molto furba!