E’ una risposta forte e perentoria alle critiche piovutegli addosso dopo la partita con l’Aversa Normanna quando decise di giocare con un fastidio fisico subendo tre gol alcuni dei quali evitabili. Gori non ha trovato alibi o scuse in quella partita poi vinta in rimonta dalla Salernitana. Il portiere si è rimboccato le maniche e si è ripreso la rivincita con tutti gli interessi. Il contratto, ormai scaduto, non ha tolto tranquillità ad un professionista come Gori che sta tenendo da solo in piedi un reparto falcidiato dagli infortuni. Alle viste c’è il Savoia una gara che nasconde non poche insidie e che divide la Salernitana dal big match con il Benevento capolista in condominio proprio con i granata. Gori, c’è da giurarci è tra i protagonisti più attesi al Vigorito in una piazza che lo ha frettolosamente sbolognato non dandogli, buon per la Salernitana, la fiducia che meritava. E mentre in queste ore il Benevento è alle prese con la grana portiere la Salernitana può avere, dalla sua un numero uno di tutto rispetto che può fare la differenza come già capitato in questa stagione. Il primato ed i campionati si conquistano anche avendo certezze tra i pali e la Salernitana quste certezze le ha.
Gori, la saracinesca granata a prova di bombe!
Pier Graziano Gori si sta confermando tra i migliori portieri del campionato di Lega Pro girone C. In 180 minuti le sue parate hanno consentito alla Salernitana di strappare due punti pesanti in due partite nelle quali la squadra non ha affatto brillato. Vista da dietro la Salernitana che aveva trovato nelle ultime partite una certa solidità difensiva vedi match a Lamezia ed Ischia contro Melfi prima e Foggia poi ha concesso tanto, troppo agli avversari che, con una discreta semplicità si sono affacciati frequentemente dalle parti del portiere granata. Contro il Melfi Gori ha salvato la sua porta parando di tutto e di più. A Foggia si è ripetuto facendosi trovare subito pronto nel primo provvidenziale intervento in avvio di partita.
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