Servirà la migliore Salernitana per superare questo ciclo terribile. Il match con il Benevento rappresenta una grande occasione per Pestrin e soci per fare la voce grossa e dimostrare chi comanda in questo torneo. La Salernitana può contare su due risultati su tre ma fare calcoli di questo tipo potrebbe rivelarsi sbagliato oltre che controproducente. Sarà importante, al di là del risultato vedere l’approccio alla partita, la compattezza del gruppo, il piglio della capolista che gioca ad armi pari contro l’altra prima della classe senza paura, tatticismi e timori reverenziali. Un derby prestigioso che ha prodotto già un risultato importante: la riscossa del calcio Campano dopo anni di oblio. Vedere in vetta due squadre Campana e poco più in giù Casertana e Juve Stabia dimostra una certa effervescenza ed abilità nel costruire le squadre dalle nostre parti un tempo appannaggio solo delle compagini del settentrione.
A Benevento esame da grande per la squadra granata
Benevento – Salernitana è la prima vera prova del nove per la squadra granata. Un esame di maturità che dirà tanto in termini di forza, ambizioni e prospettive. Finora la Salernitana ha avuto, dalla sua, un calendario agevole. Ha pareggiato con Cosenza, Melfi e Foggia ed ha vinto cinque gare con Martina Franca, Aversa Normanna, Vigor Lamezia, Ischia e Savoia. Vigor Lamezia a parte la Salernitana ha affrontato tutte squadre di centro bassa classifica. Ma se da un lato i campionati si vincono soprattutto non perdendo punti con le piccole, dall’altro la Salernitana, da domenica affronterà le cosiddette big del torneo: Benevento, Lecce e Matera. Tre partite importanti e delicate, tre partite che diranno tantissimo in ottica futura per la compagine granata. Tre partite che serviranno anche per misurare la forza delle altre pretendenti alla vittoria finale.
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