Nel 2003 l’Handball Salerno riuscì nuovamente a superare il primo turno di Coppa Ehf sconfiggendo una compagine lussemburghese. L’eliminazione arrivò al secondo turno per mano delle russe dell’Astrakhan. Con la conquista dello scudetto, nel 2004 l’Handball Salerno si cimentò per la prima volta con la Coppa dei Campioni. Le giallorosse non ebbero scampo e furono eliminate subito dalle francesi del Metz. Retrocessa in Coppa Ehf, il ko arrivò ad opera dello Stoccolma. Nel 2005 l’Handball Salerno riuscì nuovamente a passare il primo turno, prima di essere estromesse dalle slovacche del Bistrita. Quella fu l’ultima esperienza per la storica squadra salernitana che fu rimpiazzata, qualche anno dopo, dalla Pdo Salerno. Con la conquista della Coppa Italia, nel 2009 la società di patron Pisapia si cimentò in Coppa delle Coppe con le danesi del Kif Vejen. Destino naturalmente segnato per Coppola e compagne, sconfitte ed eliminate da una delle formazioni più blasonate e forti d’Europa. La vittoria dello scudetto non portò in dote il ritorno in Champions, visto che la società di Pisapia decise di rinunciarvi.
Il resto è storia recente. Nella passata in Champions League, nel concentramento giocato al PalaSele di Eboli che comprendeva anche le russe del Rostov-Don, e le francesi del Fleury Loiret Handball, le ragazze allenate da Giovanni Nasta affrontarono e furono eliminate, nel gruppo 4 di qualificazione, dalle macedoni del Vardar. La Pdo sfiorò successivamente l’
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