La serata, organizzata dal Comune di Gioi in collaborazione con l’Unione dei Comuni “Valle dell’Alento”, la Parrocchia SS Eustachio e Nicola, la Biblioteca Comunale, il Csa “Buco1996” e che ha come media partener CilentoNews (www.cilentonews.com), è stata aperta dal professore Michele Santangelo: “Leggendo il volume si prova un senso di disagio che fa capire come la nostra splendida Napoli sia avvolta da corruzione e malaffare difficile da estirpare”.
Sulla stessa lunghezza d’onda don Guglielmo Manna: “Pensare alla Napoli di oggi fa capire come una delle più belle città d’Italia sia stata distrutta partendo dal terremoto e rendendo principe della quotidianità speculativo-economica il mattone”.
Alla presentazione presenti anche i due autori, a cui sono state rivolte numerose domande dal pubblico, con Giuseppe Manzo che ha tenuto a sottolineare: “Il libro lo abbiamo scritto nell’ottobre del 2013 e molte cose che abbiamo anticipato stanno accadendo, non perché siamo indovini ma perché vivendo la città si capisce verso quale pericolosa deriva si stia andando” e Ciro pellegrino che ha aggiunto:
“Ora che il mattone a Napoli è posato ovunque il vero affare sta diventando la gestione del patrimonio”. I relatori, moderati da Antonio Pesca, sono stati introdotti dal saluto del sindaco Andrea Salati: “ Discutiamo dell’attualità attraverso i libri è questo il grande pregio dell’edizione 2014 dell’iniziativa culturale gioiese”. In sala presenti anche le mostri pittoriche e scultoree di: Giuseppe Manigrasso, Mario Romano, Maria Rosaria Verrone e Yvonne Zellweger. Prossimo appuntamento è venerdì 24 ottobre, ore 18.30, con il libro “Soldati di Pace” scritto da Vincenzo Rubano.
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