Da allora, con l’inserimento del 32enne difensore, prelevato in estate dalla Juve Stabia, al centro del reparto, la Salernitana ha mantenuto inviolata la retroguardia per tre gare di fila, prima di incassare un solo gol in trasferta a Foggia. Quella di Iemmello è in ogni caso l’unica rete subita in tutto nelle ultime sei sfide disputate. Con Trevisan, col quale è stato schierato per due gare (a Lamezia e Ischia), Lanzaro ha immediatamente formato una coppia di indubbia affidabilità. Del resto, entrambi hanno alle spalle tanti anni trascorsi in categorie superiori alla Lega Pro. Quando, durante la gara col Melfi Trevisan si è visto costretto a fermarsi per problemi fisici, Lanzaro ha spesso cambiato compagno al centro del reparto, passando da Bianchi a Tuia. In tutti i casi, la coppia centrale ha sempre fornito le necessarie garanzie. Lasciatosi alle spalle qualche problemino fisico avvertito ad inizio stagione Lanzaro ha ritrovato la migliore condizione ed ora non intende più fermarsi.
Salernitana: la grinta del gladiatore Lanzaro
A Benevento è stato tra i migliori in campo: Maurizio Lanzaro sta crescendo di condizione e sta fornendo sempre più sicurezza ad un reparto che da quando l’ex della Juve Stabia sta giocando titolare ha subito un solo gol in sei partite. Nello scontro diretto di domenica scorsa al Vigorito, Lanzaro ha fornito una delle sue migliori prestazioni al centro della difesa, dopo la sofferenza di inizio stagione, quando, per tre gare è rimasto in panchina, masticando amaro per i sei gol imbarcati in quelle partite dalla squadra granata. Lanzaro che a Salerno è tornato dopo l’esperienza di 10 anni fa, ha fatto il suo nuovo esordio in granata in questo campionato, in occasione della quarta giornata, nella sfida di Lamezia.
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