Seconda tappa sarà l’Archivio dell’Architettura Contemporanea, luogo di confronto tra l’architettura contemporanea e le esigenze espressive dei talenti artistici salernitani. Ed infine ritorno al Museo, dove si potrà osservare da vicino un tesoro emerso proprio dalle acque di Salerno: latesta in bronzo del Dio Apollo alta circa mezzo metro, risalente alla prima metà del I secolo a. C. La scultura, che fu rinvenuta per pura fatalità nel 1930 dopo che si era impigliata nelle reti di un pescatore, fa bella mostra insieme ad altri reperti provenienti da lontani lidi. Fratte sarà la prossima tappa dell’ArchTour, in programma il 29 novembre 2014.
Dove: Museo Archeologico Provinciale di Salerno, Via San Benedetto 28, 84122 Salerno
Date: sabato 25 ottobre 2014, dalle ore 9.45
Modalità di partecipazione: Evento ArchTour gratuito. Biglietto ingresso al Museo 2 euro
Prenotazione obbligatoria: tel: 089/231135 – mailinfo@museoarcheologicosalerno.it
Ma che c’è da visitare a quella costruzione che continuano a chiamare “stazione marittima”? E’ un cantiere che si avvia a compiere (giugno prossimo) 14 anni di vita e dell’opera, che non si sa a cosa dovrà servire e che non si è mai saputo e mai si saprà quanto costerà alla collettività, neanche si intravede la fine!!!!!! Questo è il risultato della mania demolitrice dell’amato sindaco! Bastava recuperare, come in maniera molto intelligente è stato fatto a Genova, i vecchi magazzini generali, esempio tipico di un’architettura che non esiste più. Invece ….. no! Bisogna demolire per cementificare e poi vedere solo cantieri eterni!!