Il materiale già in macchina avrebbe consentito lo spaccio di almeno altri 3 milioni di euro. Quella scoperta dalle fiamme gialle era una vera e propria centrale del falso. Non solo banconote; in quel retrobottega venivano clonati anche francobolli, attestati di partecipazione a corsi sulla sicurezza, titoli di trasporto pubblico e persino abbonamenti per l’ingresso allo stadio San Paolo. Le fiamme gialle hanno anche sequestrato 2300 fogli di carta filigranata, pellicole con gli ologrammi per la riproduzione delle caratteristiche di sicurezza delle banconote, cliché vari, placche metalliche e tessere personali di riconoscimento delle forze di polizia, su alcune delle quali era stata già impressa l’immagine di uno degli arrestati.
A una prima analisi la fattura delle banconote rinvenute risulta di buona qualità grazie anche alla riproduzione fedele degli ologrammi, del filo di sicurezza e della striscia argentea ologrammata che costituiscono le principali caratteristiche di sicurezza delle banconote. Sequestrate anche una Beretta calibro 9 x 21 e due armi giocattolo prive del tappo rosso.
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