“Appena ci siamo accorti dell’emergenza – racconta uno dei due volontari – abbiamo subito iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare ed invitato un passante a chiamare il 118. Abbiamo preso la borsa che avevamo in auto ed utilizzato i presidi per assicurare una pervietà delle vie respiratorie ed una buona ventilazione e reperito un accesso venoso. In attesa del mezzo avanzato del 118, la paziente si era ripresa due volte consecutive per poi andare nuovamente in arresto”.
“All’arrivo dell’ambulanza – racconta ancora uno degli infermieri volontari – abbiamo continuato a collaborare con l’equipe di soccorsi intervenuta, eseguendo 3 scariche con defibrillatore che ha permesso alla paziente di riprendersi prima di essere intubata e trasportata all’ospedale di Perugia”. L’intervento dei due infermieri è stato provvidenziale per salvare la vita della turista straniera. Il presidente dell’Associazione di volontariato “La Solidarietà”, Alfonso Sessa, si è complimentato per l’operato dei due infermieri, mettendo in evidenza la professionalità e il profondo senso di aiuto verso il prossimo che animano i volontari di questo sodalizio, pronti ad intervenire in ogni circostanza e momento.
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