Momenti di paura e attimi di apprensione prima dell’arrivo dell’ambulanza che trasporta il giocatore in ospedale. Partita sospesa per mezz’ora in attesa di buone nuove dall’ospedale lucano, che arrivano consentendo la ripresa del match. E dal calcio d’angolo dal quale riprende il match, Colombo stacca di testa portando i granata in vantaggio. Gol liberatorio che la curva granata dedica a super-Mendo. La gara ridiventa vera partita con il Matera che non ci sta e comincia a fare gioco, trovando al 22′ il pareggio dopo una bella azione di Madonia. Da quel momento in poi più Matera che Salernitana con Pagliarini tra i locali a fare il bello e il cattivo tempo
Ora la Salernitana (19 punti) è quarta con un punto di vantaggio su un gruppo di quattro squadre a 18 punti tra cui c’è anche il Matera. Granata obbligati a fare risultato, possibilmente a vincere per non perdere terreno ed il distacco dalla vetta occupato dal Benevento vincente contro il Lamezia in casa e pronto ad una vera e propria fuga e per mantenere inalterato il ritorno del redivivo Lecce, impegnato in Salento contro il derelitto Cosenza.
Di contro la squadra granata avrà un avversario temibilissimo. Menichini in conferenza stampa ha avvisato tutti: “Il Matera è un avversario ostico con giocatori di categoria. I lucani si stanno nascondendo dietro l’etichetta di neopromossa per scaricare la pressione sugli altri ma ha grandi qualità, ambizioni e mezzi per puntare al massimo”.
Granata in campo con il 3-5-2 (in fase di possesso), 5-3-2 (in fase di copertura). Modulo inedito con Tuia, Lanzaro e Trevisan centrali e con Colombo e Franco (che manda Pezzella in panca) sugli esterni. A centrocampo mediana di qualità e sostanza con Bovo, Pestrin e Favasuli. In avanti Mendicino e Calil. Negro a sorpresa parte dalla panchina.Nalini non ha recuperato e la sua assenza si farà sentire durante il corso del match. Tra le riserve Cappiello Castiglia e Giandonato. Ginestra, Mounard e Volpe lasciati a casa.
Matera, squadra che gioca meglio in trasferta che in casa, in campo con lo speculare 3-5-2 con coppia offensiva composta da Guerra e Madonia, Pagliarini trequartista. Scivola in panchina il temuto Faisca. Il terzino D’Aiello regolarmente in campo, tra i pali l’esperto Baiocco. Fischia Morreale di Roma dinanzi una buona cornice di pubblico con cinquecento i supporters giunti da Salerno.
SALERNITANA (5-3-2): Gori; Colombo, Tuia, Lanzaro, Trevisan, Franco; Bovo, Pestrin, Favasuli; Mendicino (6′ pt Negro), Calil. A disp: Russo, Bianchi, Pezzella, Giandonato, Castiglia, Cappiello. All: Menichini.
Arbitro: Morreale di Roma 1
Assistenti: Andrea e Stefano Cordeschi di Isernia.
MARCATORI. Colombo al 7′ pt (S), Madonia al 22′ pt (S). Ammoniti: Mucciante (M), Franco, Bovo (S). Recupero: 1′ pt.
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