Lo comunica il Sindaco Giovanni Romano, annunciando che si tratta “di quanto previsto dal bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014, approvato dal Consiglio Comunale, nella seduta del 5 novembre, con il voto favorevole dei consiglieri comunali di maggioranza”.
“Nonostante le difficoltà economiche e finanziarie ed i continui e progressivi tagli del Governo centrale ai trasferimenti destinati ai Comuni”- incalza Romano – “anche per il 2014 l’Amministrazione Comunale ha mantenuto inalterate tutte le tariffe, senza appesantire la tassazione, contenendo il peso della manovra sul bilancio delle famiglie. E continua l’azione dell’Amministrazione Comunale per il recupero delle tasse e dei tributi dovuti da cittadini morosi, avendo cura di non aggravare le loro condizioni economiche e finanziarie, già messe a dura prova dalla crisi e nel rispetto delle leggi.”.
“Anche per il 2014” – – aggiunge l’Assessore al Bilancio ed alle Attività produttive, Antonio del Regno – “così come si è verificato in questi ultimi anni, a causa delle continue modificazioni normative e del ritardo con cui sono stati comunicati gli importi del Fondo di Solidarietà comunale 2014, il termine per l’approvazione del Bilancio di Previsione ha subito numerosi differimenti. Ben quattro, con altrettanti Decreti del Ministro dell’Interno. Solo agli inizi di luglio è stato comunicato l’importo del Fondo di Solidarietà Comunale 2014, ed a settembre è stato rideterminato sulla scorta delle ulteriori riduzioni per costituire il contributo alla finanza pubblica per il 2014, previste dalle intervenute normative.
Un bilancio che, per quanto detto, viene approvato anche quest’anno al termine dell’esercizio finanziario, e che si fonda costantemente sul rispetto puntuale dei vincoli stringenti imposti dal Patto di Stabilita’, sulla considerazione che il Fondo di Solidarietà comunale 2014 e’risultato ulteriormente decurtato; sui condizionamenti causati dalla continua promulgazione di norme tese a ridurre i margini di manovra dei Comuni; e sulla considerazione che le previsioni di entrata da contributi e trasferimenti dallo Stato, dalla Regione e da altri enti pubblici ammontano al 7,52 % delle entrate correnti. Ecco i numeri e le cifre con cui siamo chiamati a cimentarci”.
“Quanto resta da poter utilizzare” – ribadisce l’Assessore –“e’ impiegato, in coerenza con gli impegni programmatici assunti e in relazione alle difficoltà economiche generali della Nazione, per sostenere i più deboli, per la scuola e le attività culturali, per la promozione delle attività produttive, prime fra tutte il commercio, per la manutenzione del patrimonio”.
“Da quanto esposto” – riprende il primo cittadino –“e dall’analisi delle cifre che costituiscono il bilancio di previsione emerge, in modo incontrovertibile, il contesto di difficoltà strutturali nei quali il nostro Ente e i Comuni italiani sono ormai da tempo costretti ad operare. Ma nonostante tutto e nonostante la pausa per le recenti consultazioni elettorali, l’azione amministrativa è stata costantemente caratterizzata dal rigoroso rispetto delle leggi e dal perseguimento degli obiettivi fissati, attestando la piena coerenza tra quanto contenuto nei piani e nei programmi dell’Amministrazione ed il risultato dell’azione amministrativa.
“Il bilancio” – chiude Giovanni Romano – “a causa dei fortissimi tagli che hanno interessato tutti i Comuni italiani, si sta riducendo sempre di più ad un documento contabile, inidoneo a tradurre efficacemente le volontà politiche in coerenza con le scelte programmatiche. Un bilancio condizionato dalla progressiva riduzione della capacità contributiva dei cittadini per effetto della crisi economica.”
Cosa rispondete a tutte le osservazione con dati alla mano che vi ha fatto l’opposizione in primis uscite certe ed entrate incerte con alcune uscite non inserite in bilancio?
Ancora perchè l’opposizione ha chiesto di inviare il bilancio alla Corte dei Conti e avanzata richiesta di iniziare procedura di messa in dissesto finaziario l’ente comune?
rosica rosica….rosicare
Caro “pepp”, ti mostri sempre più immaturo e incapace di vedere il disastro che c’è a mercato s.severino. Posso capire che difendi un sindaco che non può pagare per tutti e pagare anche per colpe che non ha. ….ma il disastro è sotto gli occhi di tutti e la nostra amministrazione fa di tutto per nasconderlo. Il tuo atteggiamento con risposte ripetute di “rosica rosica” è da bambino di scuola elementare.
cerca piuttosto di lavorare quando sei nel palazzo.
Caterina non ti conosco ma ti abbraccio virtualmente. Non ci perdiamo dietro i bambini loro hanno bisogno, purtroppo, ancora della mamma. Comunque grazie. Siamo e resteremo umili
Cara “CATERINA” non sono affatto nel palazzo…sono dovuto emigrare ad 800 km dall’amata città in quanto la politica trenta anni fa offriva qualcosa di buono solo ai cortigiani e fedelissimi e nostalgici forse come Te!!!il mio paese era solo conosciuto per altre cose meno belle e nel luogo ove sono mi ricordano ancora che la prima tangentopoli in Italia è partita dal tuo paese nel 1980, potrei continuare ma ti lascio alle tue riflessioni….
Peppe prima inizi con il beffe giare gli altri poi quando tenti di dire qualcosa esci fuori tema. … stiamo parlando del fallimento…. scusa dissesto economico del comune di mercato san severino. Io posso riconoscete che il passato per noi non è gratificante, ma adesso il dissesto economico può forse essere cosa di cui vantarsi? Tu conosci nel dettaglio la situazione economica di mercato san severino? Sai cosa è accaduto in questi anni con i soldi arrivati nel nostro comune? Sei in grado di dire qualcosa di buono per i nostri amministratori senza dire che prima c’erano i delinquenti?
Ma quali sarebbero i non aumenti? Tutte le aliquote delle tasse comunali sono già al massimo permesso dalla legge. Per quanto riguarda i tagli ai comuni: è vero hanno interessato tutti i comuni italiani ma solo alcuni di questi falliscono, tra questi il comune di mercato s.severino.