Menichini non cambia e contro il Catanzaro riproporrà lo stesso assetto tattico che per la prima volta è stato utilizzato a Matera domenica scorsa. Domani, quindi, i granata si schiereranno inizialmente con il 3-5-2 e gli inserimenti di Bianchi in difesa al posto di Trevisan e di Giandonato in mediana in luogo di Bovo rappresenteranno le uniche novità rispetto alla gara vinta in terra lucana. Nalini e Gabionetta stanno meglio, ma non sono in grado di giocare 90 minuti, per prudenza saranno inseriti in campo solo in caso di necessità. Lo stesso vale per Volpe. Senza i due squalificati, Trevisan e Bovo, senza i centravanti Mendicino e Ginestra, con i due esterni d’attacco Gabionetta e Nalini non al top, dunque, mister Menichini è costretto a fare di necessità virtù.
D’altronde il 3-5-2 allo stadio XXI settembre Franco Salerno ha fornito indicazioni soddisfacenti, anche se in una gara casalinga sarebbe lecito aspettarsi in futuro un assetto maggiormente votato ad offendere. Tra l’altro, con questo schieramento mister Menichini conta pure di bloccare le tre mezze punte che mister Moriero schiera a sostegno del centravanti, mentre il compito di scardinare la retroguardia avversaria spetterà a Negro e Calil, ai quali dovranno fornire assistenza gli esterni e almeno un centrocampista a turno. I granata giocheranno con Gori tra i pali; Bianchi, Lanzaro e Tuia in difesa; Colombo e Franco sulle fasce; Giandonato e Favasuli ai lati di Pestrin; Calil e Negro in attacco. In panchina ci sarà spazio per Russo, Pezzella, Castiglia, Volpe, Nalini, Gabionetta e per uno tra Grillo e Cappiello.
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