Sono accusati di avere effettuato una serie di rapine in esercizi commerciali di Boscoreale e Boscotrecase, in provincia di Napoli, e Scafati (Salerno). Una sorta di ‘Bonnie e Clyde’ del Vesuviano: si tratta di Antonio Calderino, 46 anni, e Giuseppina Gallo, 56, entrambi di Torre Annunziata. I carabinieri della stazione di Boscoreale li hanno arrestati in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Torre Annunziata perché entrambi sono ritenuti responsabili di rapina plurima aggravata.
I militari, secondo le risultanze investigative, ritengono così di aver messo fine a una lunga serie di colpi messi a segno dalla coppia ai danni di bar, tabaccherie e pizzerie. Collocando insieme gli elementi acquisiti sul posto – a caldo, dopo ogni rapina – e i dati inseriti nelle denunce sporte dalle vittime, i militari hanno ricostruito il modo di agire di Calderino e Gallo. In pratica – secondo l’accusa – l’uomo compiva materialmente le rapine e la donna forniva appoggio logistico e si occupava della custodia di indumenti, caschi e veicoli. L’uomo è stato raggiunto dal provvedimento cautelare nel carcere di Civitavecchia (è stato infatti arrestato di recente a Bracciano per violazione agli obblighi della sorveglianza speciale) mentre la donna è stata posta agli arresti domiciliari.
(ANSA)
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