Ho visto Giandonato calare e ho fatto i cambi necessari. Vittoria dedicata al piccolo Armandino a cui dovevamo regalare questa vittoria. Non ho voluto passare alla difesa a quattro per la paura di abbassarci troppo e ho optato per Nalini al posto di Giandonato per non essere schiacciato dal loro centrocampo. I fatti mi hanno dato ragione – afferma il trainer granata –, grandi gol di Calil che hanno sancito un assedio all’arma bianca. La squadra che ci ha messo più in difficoltà? Il Melfi, eravamo rabberciati dagli infortuni. Voi spesso dimenticate che è una squadra che ha fatto 25 punti tra mille problemi e inortuni: Mendicino, Nalini, Gabionetta. Non bisogna fossilizzarsi sulle critiche a volte gratuite che leggo dai giornali.”
Sull’andamento della gara: “Eravamo consapevoli che stavamo giocando molto bene e non riuscire a sbloccare la partita ci ha creato un po’ di nervosismo. Nella ripresa è venuto fuori anche il Catanzaro, che con la qualità dei suoi giocatori ci ha costretto ad arretrare un po’ il baricentro. Poi però siamo riusciti a riprendere in mano la partita e a conquistare questa grande vittoria che ci teniamo a dedicare al piccolo Armandino”.
Il mister ha quindi concluso: “Dobbiamo sicuramente migliorare in qualche situazione particolare, ma quella di oggi era una partita molto difficile, contro un avversario importante. La squadra sta crescendo sia dal punto di vista atletico che tecnico e con quest’entusiasmo possiamo solo continuare a far bene”.
INTERVISTA VIDEO MENICHINI
Mister, hai ragione, ma onestamente hai una squadra da metà classifica di serie B, almeno. Fino a qualche partita fa il gioco non esisteva proprio, ed adesso si vede una partita sì e un’altra no, o un tempo sì ed uno no. Allora qualche critica si deve anche accettare. Cmq tutti uniti per la vittoria finale! E’ alla nostra portata.
Vedi Mister, la Salernitana dovrebbe essere in testa con notevole distacco. Se è solo lì, a chi lo si deve?
La squadra e’ forte. Perché non vediamo 3 passaggi di fila? Perché non si vede uno schema? Chi mi risponde?
È il manico non all’altezza della situazione! Con Somma al comando questa squadra spaccava!
Fatelo lavorare che giá si vede qualcosa…… Ha in mano una squadra che praticamente non ha fatto ilritiro e ha gente che per mezza gara cammina…… Ma vince e questo é un segnale. !!
Ecco i mister della domenica da tribuna….come sempre non mancano mai!! Ancora cu stu somma ma vui sit n’ceppat pu cerviell!
Se volete vedere gli schemi belli compratevi una bella Playstation e imparate a giocare… Nell’ultimo campionato di C1 che abbiamo vinto, avevamo un solo schema: palla a DI NAPOLI. Due allenatori mediocri (Agostinelli e Brini), ma scaltri, capirono che era la strada giusta. Sicuramente Menichini avrà anche un gran sedere, ma ha anche grandi attributi (non per niente si è formato con Carletto Mazzone), e sta trasferendo alla squadra la sua tenacia, il suo cinismo, tutta una serie di fattori che possono essere ben resi insieme nella parola, “CAZZIMMA”. Poi se i gol vengono da azioni corali e manovrate, o su palle sporche, o su palle da fermo, conta poco: conta solo farne uno più degli avversari. FORZA SALERNITANA!!!