I carabinieri di Giffoni Valle Piana hanno notificato l’ordinanza cautelare emessa dal Tribunale del Riesame, e confermata dalla Corte di Cassazione il 5 novembre, nei confronti di cinque persone di Giffoni Valle Piana ritenuti responsabili di estorsione aggravata, truffa e spaccio di stupefacenti. Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno ricostuito tra l’altro la cessione di un bar in favpre degli indagati, accusato di averla ottenuta con minacce di morte al titolare e ai suoi familiari.
Sulla ristrutturazione dell’attività commerciale è stata poi rilevata una truffa di svariate migliaia di euro ai danni della società di erogazione di crediti per l’imprenditoria giovanile. Si è scoperta inoltre una fiornte attività di spaccio di sostanze stupefacenti (in particolare hashish e marijuana) sia a Giffoni che nei comuni limitrofi, cin base operativa proprio nel bar ottenuto con l’estorsione. Con l’ordinanza cautelare è stato disposto il carcere per il 30enne L.D.M. già noto agli inquirenti, mentre sono ai domiciliari il 50enne R.D.G., il 31enne F.C. e il 27enne F.C:; a un quinto indagato è stato notificato l’obbligo nel comune di residenza. Nel corso dell’attività investigativa, protrattasi per tutto il 2013, sono statitratti in arresto nella flagranza del reato di spaccio quattro corrieri della droga ed è stato sequestrato quasi mezzo chilo di stupefacente.
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