Venerdì 21 novembre, dalle ore 10 a Cava De’ Tirreni, l’Unione Sindacale di Base ha indetto un’assemblea dei lavoratori INPS della provincia di Salerno per affrontare la vertenza aperta sulla chiusura della sede territoriale di Cava. Questa vicenda si accomuna a tutte le altre vertenze aperte su tutto il territorio nazionale a causa di politiche che si accaniscono solo sui lavoratori “erogatori” e sui cittadini “fruitori” di tutti quei servizi pubblici che costituiscono il welfare in questo paese. L’hanno chiamata “spending review” ma il risultato è che il debito pubblico continua a crescere mentre il welfare continua ad essere impoverito. A pagare sono sempre i soliti: lavoratori, pensionati e studenti.
In questa vertenza molti hanno voluto mettere il becco ma al momento fatti concreti non ce ne sono se non la determinazione commissariale n.193/2014, che sancisce la soppressione della sede di Cava e quindi l’abbandono dell’Inps dal territorio cavese.
USB, ponendosi al fianco dei lavoratori minacciati da trasferimenti forzati, raccoglierà tutte le richieste e le proposte che giungeranno dall’assemblea, per poi sottoporre la Direzione Provinciale ad un confronto serrato per scongiurare ogni prevaricazione e/o discriminazione sul loro destino prossimo venturo: la dignità dei lavoratori interessati non può essere calpestata.
Di chiacchiere se ne sono fatte anche troppe: è ora dei fatti. Pertanto USB invita il Sindaco di Cava De’ Tirreni, il Presidente della Provincia di Salerno, tutte le forze politiche ed associative, ad intervenire nella vertenza con atti concreti che possano dare una risposta certa al bisogno di servizi INPS sul territorio di Cava De’ Tirreni.
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