Per quanto riguarda l’attacco, invece, la sensazione è che Calil sia certo del posto, mentre qualche dubbio in più ci sia per l’assegnazione delle altre due maglie. Gabionetta scalpita e potrebbe ritrovare il posto da titolare ricoperto per l’ultima volta nella trasferta di Lamezia (alla quinta di campionato), prima di una serie di contrattempi fisici. Negro potrebbe essere in leggero vantaggio rispetto a Nalini perchè è più abituato a giostrare a ridosso dell’area di rigore (mentre al giovane compagno piace più partire in posizione defilata), ma una decisione definitiva verrà assunta dal tecnico solo in extremis. In ogni caso, sarà una Salernitana decisamente più propositiva rispetto a quella delle ultime uscite, una Salernitana che cercherà di approfittare anche dei punti deboli di una Paganese alle prese con l’emergenza in difesa.
Menichini rispolvera la difesa a 4 e rilancia Gabionetta
Si torna al 4-3-1-2. Menichini ha deciso di variare assetto tattico rispetto alle ultime uscite e di puntare nuovamente sulla difesa a quattro. Mancando Tuia, squalificato, in panchina non ci sarebbero alternative ai centrali e per questo motivo per il tecnico di Ponsacco è più prudente partire con Lanzaro e Trevisan al centro, conservando la carta Bianchi da utilizzare a gara in corso. Gli esterni bassi saranno ancora Colombo e Franco, con Pezzella che partirà ancora dalla panchina. In mediana, invece, considerata l’indisponibilità di Favasuli, si tornerà all’assetto con tre interni. Ai lati dell’inamovibile Pestrin dovrebbero disimpegnarsi Bovo sul centrodestra e Volpe dall’altro lato. Giandonato è il jolly da gettare nella mischia nella ripresa (anche perchè il rientrante Volpe potrebbe non avere i 90 minuti nelle gambe).
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