Saltate entrambe le spolette dell’ordigno bellico inesploso trovato a Battipaglia in località Taverna delle Rose. Poco meno di 1600 i residenti e i commercianti che di buon mattino hanno lasciato abitazioni e locali in seguito al ritrovamento di un ordigno inesploso, risalente alla II guerra mondiale. Le operazioni di evacuazione hanno riguardato un raggio di azione di 300 metri dall’ordigno.
Per il disinnesco della bomba è stato impegnato il 21º Reggimento di Caserta mentre le operazioni di bonifica preventiva sono state gestite, nei giorni scorsi, dal 10º Reparto Infrastrutture di Napoli. L’ordigno inesploso è stato ritrovato nell’area in cui sarà realizzato l’Istituto scolastico Sandro Penna.
La maggior parte dei cittadini ha raggiunto parenti e familiari residenti fuori dall’area di intervento ma alcuni sono stati ospitati nel Centro di assistenza ed accoglienza presso l’Istituto Ferrari. Al Comune di Battipaglia è stato istituito il centro operativo per il coordinamento delle operazioni di evacuazione e disinnesco della bomba. Circa 250 le persone impegnate tra uomini delle forze dell’ordine e volontari anche per l’assistenza a persone non autosufficienti.
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