All’uscita il feretro è stato accompagnato da applausi e dal lancio di palloncini bianchi. Soprattutto giovani hanno preso parte alla celebrazione. Quelli dell’ateneo salernitano, presente con il rettore Tommasetti, una delegazione di docenti e il cappellano don Natale Scarpitto.
Il sindaco di Giffoni Valle Piana, Paolo Russomando, per oggi ha proclamato il lutto cittadino. E in segno di lutto oggi sospese per l’intera giornata tutte le lezioni programmate in Ateneo.
Intanto gli esami alcolemico e tossicologico effettuati sull’autista dell’autobus di linea che ieri ha investito e ucciso la studentessa sono risultati negativi. L’uomo, che tra cinque mesi andrà in pensione, è indagato per omicidio colposo.
Tommasetti: “Siamo a fianco della famiglia Bilotti”
Il Rettore, a nome dell’intera comunità universitaria, esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia di Francesca, rimasta vittima nel tragico incidente nel Terminal Bus di Fisciano. “Siamo certi che l’Autorità Giudiziaria inquirente farà piena luce sulla dinamica dell’incidente, accertando e perseguendo eventuali responsabilità, anche grazie alle immagini fornite dal sistema di videosorveglianza messe a disposizione dall’Università.
L’Ateneo, nel ribadire totale disponibilità a tutti gli accertamenti del caso, preannuncia la sua intenzione di valutare l’opportunità di costituirsi parte civile nel processo penale a fianco della famiglia, a tutela della reputazione dell’Ateneo e avendo
sempre come priorità gli interessi dei nostri studenti
ci dovremmo costituire parte civile contro l’università e il suo responsabile per la sicurezza!!!!
Non ho parole.Posso solo dire che esistono delle problematiche concrete alla fermata dei bus.File mostruose,ci ritroviamo ammassati uso sardine con autisti spesse volte stanchi da orari massacranti.Questa tragedia dovrebbe far riflettere sulle condizioni concrete del Trasporto Bus.Personale sfruttato,corse limitate e stanchezza possono produrre situazioni di pericolo.Per ridurre i rischi,dovremmo avere servizi degni del rispetto e della dignita’ Umana.Su quei cosi ci sono salito pure jo ed era infernale la tratta Salerno Fisciano.Piu’ che costituirsi parte civile,L’Universita’ potrebbe chiedersi come oggi e’ collegata e come mai sia stata ubicata in una sede che oggettivamente non e’ agevole per la provincia Salernitana.Tanti anni fa’ su quella maledetta autostrada perse la vita una persona bellissima che conoscevo.Una Vacca fini’ sul suo Parabrezza.Penso che la Sicurezza nei trasporti in prossimita’ di un Ateneo debba essere massima.Nel concreto invece abbiamo scarsi collegamenti,una sede non strategica e un personale che deve colmare le carenze strutturali dei servizi.Detto questo,spero di nn leggere mai piu’ di tragedie del genere.