Ai cittadini inermi barbaramente colpiti, ed alle loro famiglie, va la mia vicinanza umana ed un forte e caloroso abbraccio, alle guardie giurate che hanno contrastato “le bestie” giungano i miei più sentiti e sinceri ringraziamenti per il coraggio e l’abnegazione dimostrati.
Sono sicuro che le Forze dell’Ordine e la magistratura sapranno profondere ogni sforzo e capacità professionale per consegnare al più presto questi “ criminali assassini” alle patrie galere.
Quanto avvenuto, però, richiede la definitiva consapevolezza – da parte del Governo e del Ministero dell’Interno – che il cancro della “ camorra e della delinquenza organizzata e spicciola” a Pagani, nell’Agro Nocerino Sarnese e in Campania si combatte potenziando gli organici ed i presidi delle forze dell’ordine sul territorio e anche coinvolgendo l’esercito se ritenuto necessario.
L’abnegazione e lo spirito di servizio e di dovere, anche oltre l’immaginabile, dei pochi uomini delle forze dell’ordine, peraltro male e poco attrezzati, presenti sul territorio di Pagani e dell’Agro Nocerino Sarnese non bastano a fronteggiare, e sconfiggere, forze delinquenziali sempre più organizzate e sempre più disperate e capaci di non fermarsi nemmeno di fronte a centinaia di cittadini inermi che potevano rischiare la vita per il solo fatto di essersi trovati nel punto e nel tempo sbagliato.
La stragrande maggioranza dei cittadini di Pagani, operosi – onesti e mai omertosi, vivono del proprio lavoro e nella legalità ed hanno il diritto di essere protetti e garantiti nella loro incolumità. Alle Istituzioni tutte, a partire dalla Regione Campania, spetta il compito di far sentire con forza la propria voce a tutela dei diritti delle comunità quotidianamente violati da forze delinquenziali che vanno espulse dal corpo sano della società e confinate nelle patrie galere vita natural durante.”
Lo scrive il consigliere Regional Alberico Gambino, originario della città di Pagani
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