Lo sostiene su Fb Gaetano Amatruda, portavoce del presidente della giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro, riferendosi all’intervento del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, contro i venditori di caldarroste. ”Immagino i sacrifici di un signore che e’ costretto a guadagnare quello che può per sbarcare il lunario. Ci sono modi e modi ed io proverei imbarazzo ad esercitare violenza contro un lavoratore così.
Il problema e’ più generale è complicato. Ci sono aree di disagio verso le quali deve essere diverso l’approccio perché il rischio è quello di consegnarle al mondo del malaffare. Fa cose buone questo sceriffo ma quando esagera, quando rinuncia al ragionamento, quando cerca una telecamera ad ogni costo, e’ – dice Amatruda – il caso che qualcuno lo inviti a riflettere. Complicato, lo so”.
”Sopratutto sarebbe opportuno ricordagli, poi, che a pochi metri dalla sua ‘sparata’, sul lungomare, ha consentito una disordinata sfilata di bancarelle che fa concorrenza a tanti commercianti salernitani. Non serve e non paga la demagogia, preferisco la serietà”, conclude Amatruda.
CARO AMADRUTA QUESTO NON SI RICORDA IL PASSATO, CHI ERA!!!!
Amatruda tiene ragione… lasciamo stare i castagnari; anzi mettiamo pure qualche bancarella di “purpette” che ultimamente se ne fanno poche…
qualche purpetta la regaliamo anche ai venditori di calzini ed ai parcheggiatori abusivi, “pcchè nun ponn campà!”…
Caro amatruda,
Quindi per te è giusto che se uno non ha soldi per mettersi in regola apra una seppur piccola attività sul corso derogando a regole di igiene e sicurezza?
Mi devi rispondere si o no (se hai il coraggio)!
Se passi dall’oggetto della contesa al contendente fai solo demagogia!!!
Populismo allo stato puro. Continuiamo a non rispettare le leggi in Italia, faremo molta strada.
In questo caso non si capisce più chi è che fa le “sceriffate”
quel signore che vendeva le castagne al corso e’ un impiegato comunale,faceva addirittura i certificati percio’ finiamola con questo pietismo .forza deluca.