«Sarebbe una straordinaria opportunità per la città di Salerno – spiega Antonio Mola, responsabile dell’associazione Tradizione Futuro – un gesto concreto di vicinanza e sensibilità fasce della popolazione sempre più ampie, che richiedono uno sforzo solidale della comunità ed una presa d’atto della politica. L’introduzione di una clausola sociale negli appalti di Salerno sarebbe un deciso passo in avanti nella costruzione di un nuovo modello di politiche attive, attente alla vera socialità. Un provvedimento ampio, serio e a costo zero – conclude Mola – che non solo non aumenterà le spese del Comune, ma che consentirà anche a una riduzione dei costi a carico dei servizi sociali territoriali».
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