Contro tutto e tutti, la Salernitana deve però trovare la forza di reagire ai nuovi incidenti di percorso e di dimostrare il suo reale valore anche tra le mura amiche. Il pubblico granata non attende altro. Domenica, nonostante l’orario, i tifosi saranno presenti in massa all’Arechi per sostenere la squadra in quella che potrebbe rivelarsi una tappa importante per il traguardo finale. Vincere il derby significa battere una diretta concorrente e, nello stesso tempo, eguagliare il record delle 6 vittorie consecutive che appartiene alla Salernitana che aveva vinto il campionato di Seconda Divisione con Perrone in panchina. E’ chiaro che raggiungere tale primato non rappresenta un obiettivo prioritario, ma aiuterebbe a tenere alto il morale e vivo l’entusiasmo in vista del rush finale che precede la sosta. La squadra di Menichini è così chiamata a stringere i denti. I nuovi ostacoli sopraggiunti sul percorso non intimoriscono la truppa granata che è ben consapevole dell’importanza della posta in gioco e proverà a reagire alle nuove difficoltà, cercando di regalarsi e di regalare un altro sorriso.
la dea bendata non aiuta, nuovi grattacapi per i granata
La Dea Bendata non viene in soccorso dei granata nei giorni che precedono il derby che per l’occasione assume anche i contorni di uno scontro diretto strategicamente importante per la classifica. E così, improvvisamente, la Salernitana si ritrova a perdere pezzi importanti poco prima della sfida all’Arechi con la Juve Stabia. L’allenamento di ieri non ha portato in dote buone notizie per mister Menichini e la sua truppa: lo scontro di gioco tra Trevisan e Negro crea nuovi grattacapi. Ad un solo mese di distanza, dall’incidente sul campo capitato ad Ettore Mendicino, la Salernitana si è ritrovata a dover gestire un altro brutto infortunio, stavolta lontano, però, da telecamere ed occhi indiscreti. Ad avere la peggio è stato Maikol Negro e Menichini, che fino a ieri mattina poteva sorridere, in considerazione delle ampie scelte a disposizione, ora si ritrova a dover fare i conti con altri problemi, meno piacevoli.
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