Un banale esercizio nel riscaldamento, una palla nella zona di conflitto, due giocatori che cercano contemporaneamente di intervenire e la frittata è fatta. Trevisan e Negro si scontrano di testa, il difensore rimedia un taglio profondo, l’attaccante ha la peggio: per lui frattura delle ossa nasali e frattura della regione frontale del cranio. Negro viene accompagnato di corsa in ospedale dal diesse Fabiani e lì viene sottoposto agli accertamenti del caso. A quanto pare, le fratture non sono scomposte, ma un intervento per ridurle potrebbe servire comunque, ma a stabilirlo sarà il chirurgo maxillo facciale che verrà consultato nelle prossime ore.
Se per Trevisan, che se la cava con sei punti di sutura e un leggero trauma cranico, la prognosi è di dieci giorni, per il salentino si paventa uno stop di almeno un mese. In pratica Negro tornerà in campo all’inizio dell’anno nuovo (magari col caschetto alla Hernanes per i primi tempi, si vedrà). Non è di certo un momento particolarmente fortunato per gli attaccanti della Salernitana (un mese fa finiva ko Mendicino) e soprattutto per Maikol Negro, coinvolto al pari di Piergraziano Gori pure nella scomoda vicina degli stipendi pagati in nero dalla Nocerina. I due calciatori della Salernitana sono stati deferiti e dovranno affrontare un processo da parte della giustizia sportiva. I tempi, però, da questo punto di vista sembrano essere lunghetti, addirittura le sentenze potrebbero arrivare a fine campionato.
praticamente 2 sciem!