Nel percorso di un allenatore, c’è sempre un traguardo intermedio: quello di riuscire a mangiare il panettone. Ebbene il panettone è da tempo sulla tavola di mister Menichini che spera di tagliarlo con il titolo temporaneo di Campione d’Inverno. La sua Salernitana va, è in vetta alla classifica ha dimostrato carattere e determinazione. Caratteristiche, queste, tipiche di Menichini che ama vivere alla giornata, prendendo tutto il buono che c’è senza mettersi troppo a pensare sul come sarà domani. Per lui, un Natale sereno, molto più sereno del previsto. In pochi avrebbero scommesso un euro sulla Salernitana al comando dopo il burrascoso addio di Somma e l’ingaggio del mister Toscano praticamente all’alba del campionato.
Menichini arrivato nel bel mezzo di una bolgia mediatica e tecnica è riuscito a riportare il sereno a suon di risultati e lavoro trasferendo alla squadra la sua filosofia di vita. Per Menichini ogni partita è degna di essere vinta, per la sua Salernitana ecco spiegato il rendimento ma anche le rimonte vincenti. Se la Salernitana è in testa è perché ha saputo non perdere la testa quando era più facile farlo che non farlo. E parte del merito va a Mister Menichini che oggi compie gli anni lasciando lo spumante in frigo fino a giugno quando spera di poter festeggiare non più i traguardi intermedi ma quello definitivo a cui tutti guardano. Auguri mister.
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