Ci sono anche tre Ministri, due incarica ed uno non più nella lista dei 16 testi citati dai legali delle associazioni ambientaliste nell’ambito del processo Crescent la cui prima udienza è in programma il 23 dicembre. Il dibattimento sulle presunte irregolarità nella realizzazione dlel’opera di Riccardo Bofil prevede la testimonianza, tra gli altri del Ministro dei Beni e delle attività culturali DarioFranceschini, del ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi e dell’ex ministro dei beni e delle attività culturali Massimo Bray. Lo scrive il quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Franceschini è ritenuto in grado di riferire sulle interlocuzioni tra De Luca e gli organi del Ministero, sia centrali che periferici. L’ex ministro Massimo Brey (Governo Letta) può riferire sulla mancata trasmissione del progetto Crescent al Comitato tecnico scientifico del Ministero dei beni culturali. L’attuale Ministro alle infrastrutture Maurizio Lupi verrà ascoltato sulla mancata sdemanializzazione di porzioni del comparto Santa Teresa e su altre circostanze utili all’ accertamento dei fatti. Tra i testi da escutere l’architetto Bohigas citato con De Biase per fornire dettagli sul piano urbanistico e il sovrintendente Miccio che dovrà spiegare la deviazione del fiume e la modifica della costa
PAGLIACCI
la cosa si fa seria, altro che pagliacci. io spero che si possa avere un bel complesso lì, però vorrei capire PERCHE’ si è spinto tanto per creare quest’opera e se ci sono interessi dietro. tu che scrivi aprioristicamente PAGLIACCI sei così libero mentalmente o sei uno che si prostra? hmmm…
Queste associazioni hanno il solo scopo di dimostrare che esistono, oltre ovviamente quello di danneggiare chiunque provi a creare qualcosa in questo paese.
Se ogni costruzione in una città che ne determina la bellezza e ne fa aumentare gli apprezzamenti dalla maggioranza della gente, uno si deve porre il problema perchè si cerca di migliorarla e cosa c’è dietro… allora caro amico delle ore 12.28 è meglio che vai a vivere nelle palafitte, dietro li non c’è nulla davvero.
Solo qui ci si pone il pensiero dietro cosa ci può essere, le stesse cose che probabilmente hai fatto tu per migliorare i beni di tua proprietà.
O forse meglio prima che per 40 anni Salerno è stata immobile, dietro prima non c’era nulla????
Meglio non fare nulla secondo il tuo pensiero???
A me sembra che i pareri richiesti per legge sono stati fatti e tutti autorizzati. Vediamo.
Giusto per rispondere anche ai chiancarellari che definiscono un ecomostro quest’opera si vergognassero.
Alla Creazione,ci ha già pensato qualcun altro.Per deturpare a fini di vari interessi ci pensano altri,ma non mi sembra negli interessi della Comunità.
AVETE ROTTO LE SCATOLE A TUTTI, PURE AL PADRETERNO