Con L’ARRIVO della fine dell’anno AUMENTANO gli inviti ad evitare l’accensione dei botti pericolosi e il lancio di fuochi pirotecnici che possono tramutare la festa in tragedia. A San Giorgio a Cremano il sindaco Mimmo Giorgiano ha firmato una ordinanza che vieta l’esplosione in luogo pubblico di prodotti pirotecnici di ogni tipologia. Fino all’11 gennaio 2015; per i trasgressori sono previste sanzioni che oscillano dai 25 ai 500euro.
Anche a Portici, il sindaco Nicola Marrone in un’ordinanza vieta la vendita, in forma itinerante sull’intero territorio comunale e anche a Ercolano è stata emessa una ordinanza simile.Anche a Ischia è partita la campagna “Amiamoci non bombardiamoci”. “Noi chiediamo sopratutto ai genitori – spiegano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – di vietare tassativamente ai propri figli sopratutto se minorenni di sparare. Invece di mettergli in mano un petardo affidategli un cucciolo da amare. Inoltre proponiamo a tutti i Sindaci napoletani di vietare lo sparo dei botti a Capodanno per ridurre al minimo le inutili vittime del 31 notte che da anni riempiono tragicamente le prime pagine dei giornali che escono il 2 gennaio”.
Nella maggioranza dei comuni da Roma in su i sindaci emettono ordinanze di divieto. Sarebbe il caso di imitarli?
Ma come al Sud aspettano questo momento appositamente per farsi saltare una mano un occhio o qualche pallottola vagante….il grande Sud…quanto è bello il Sud