Il Polo delle Professioni di Salerno ha ospitato l’evento conclusivo del “Progetto DJ – Diversity on the Job”, programma sperimentale promosso dal Dipartimento Pari Opportunità dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) con l’obiettivo di inserire nel mondo lavorativo soggetti a forte rischio di discriminazione per orientamento sessuale ed identità di genere attraverso servizi di orientamento, coaching e la realizzazione di tirocini della durata di tre mesi. A Salerno, dove il progetto è stato attuato dal Comitato Provinciale Arcigay “Marcella Di Folco” in collaborazione con l’Università Popolare della Magna Graecia Thiasos e il Consorzio Mestieri, si sono svolti otto tirocini formativi in altrettante imprese del territorio. La scelta dei tirocinanti è stata effettuata dall’Arcigay Salerno sulla base dei curricula ricevuti.
“L’Arcigay si occupa da tempo dell’inserimento nel mondo del lavoro delle persone di diverso orientamento sessuale – ha sottolineato Ottavia Voza, presidente Arcigay di Salerno – Questi progetti nascono per far fronte alle discriminazioni riservate alle persone LGBT sul posto di lavoro. Basta pensare che negli ultimi dieci anni si è registrato un aumento delle persone gay e lesbiche che hanno visto respinta la propria candidatura ad un colloquio di lavoro. Questo spinge le persone a non manifestarsi compromettendo il loro equilibrio psicologico”. “Anche se tre mesi sono pochi per incidere sull’azienda, siamo felici dell’esito del progetto – ha affermato Eddy Palescandolo, Vicepresidente Arcigay di Salerno e referente salernitano del progetto DJ – Grazie a questa iniziativa due persone di 50 anni sono state reinserite nel mondo del lavoro”.
“Oltre ad offrire un’opportunità lavorativa concreta ai tirocinanti, – ha spiegato Antonio Vitolo, Direttore dell’Università Popolare della Magna Graecia Thiasos e Vicepresidente del Polo delle Professioni, – con questo progetto abbiamo contribuito a promuovere una cultura aziendale e professionale fondata sull’inclusione e il rispetto delle diversità. In un mondo che cambia di continuo, riteniamo che valorizzare le differenze rappresenti un punto di forza ed un valore aggiunto per qualsiasi azienda”.
Entusiasti per la preziosa esperienza formativa i tirocinanti. Tra questi, Enrie, che continuerà a lavorare nel negozio di abbigliamento dove ha svolto il tirocinio. “Mi sono accorto che vivevo ai margini della mia città – ha evidenziato – C’è bisogno di vedere gli omosessuali nella normalità, dove è più difficile. La società è abituata a vedere gay, omosessuali e transessuali in contesti di eccezionalità come il gay pride”.
Ecco l’elenco delle aziende salernitane aderenti al progetto:
Il Tagliere Ristorante;
Boutique D2 – Negozio di abbigliamento;
Bed&Travel – Agenzia di viaggi;
Vino e Vinili; USB (unità sindacati di base);
L’Unico Ristorante;
Galleria d’arte Tiziana De Caro;
Farmacia Verdi.
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