A parlare è Stefano Caldoro, in un’intervista all’emittente Canale 21 per Vg21. ”Se de Magistris è sindaco di Napoli, intanto si occupi della città – dice – Questa è una città che soffre, basta sentire i napoletani e credo che ci sia un giudizio unanime sul fatto che la città vive tante difficoltà, eppure a moltissime potenzialità, che sono enormi”. Caldoro ricorda che, come Regione, ”sono state fatte tante cose per Napoli, a cominciare dei Grandi Progetti europei”.
”La Regione – sottolinea – ha investito molto nella città di Napoli con finanziamenti importanti i grandi eventi e anche per quanto riguarda il settore del turismo”. Un comparto che fa registrare risultati positivi, in termini di presenze e che, come spiega Caldoro, derivano ”da una grande campagna di rilancio dell’immagine della Regione e di tutte le sue città”. ”Ci sono più turisti e ci sono sul piano regionale poi ogni sindaco può rivendicare che i numeri nella propria città sono in aumento – aggiunge – ma sappiamo che la cosa è un po’ diversa”. ”Consiglio a chi fa il mestiere di sindaco – concludo – di affrontare i problemi gravi che la città di Napoli sta affrontando”.
De Luca, intanto, su Facebook non aveva risparmiato stoccate al governatore: “Come documenta oggi la Repubblica Napoli con un’inchiesta di Alessio Gemma, la gestione dei rifiuti in Campania portata avanti dalla giunta Caldoro è fallimentare: la raccolta differenziata non serve senza impianti di trattamento dell’umido, e in Campania ne esiste uno soltanto a Salerno.
Ad oggi la Regione #Campania trasporta gran parte dell’umido fuori del territorio regionale ed il business legato a questi viaggi arriva a 80 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi sulle bollette delle famiglie.
E’ ora di voltare pagina: intendiamo esportare in tutta la Regione Campania il modello Salerno in materia di differenziata. Abbiamo dimostrato che si può fare”
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