2014, il primo pensiero che passa per la testa qual è?: “Un anno meraviglioso, un anno che mi ha regalato emozioni incredibili. La vittoria del campionato di A2 ed il buon inizio in A1 con la PB63Lady, ma anche la seconda medaglia conquistata nel corso dell’estate con la Nazionale Italiana Under 20”.
Dodici mesi intensi, quanto è cresciuta la Techmania Battipaglia?: “Siamo cresciuti nell’intensità e nella fisicità, la dimostrazione è arrivata nella penultima giornata del girone di andata contro la Reyer Venezia, tutto merito della consapevolezza presa dalla squadra. Era infatti necessario fare un salto di livello per confrontarsi con l’A1. Ovviamente bisogna migliorare ancora tanto nella qualità, sia individuale che di squadra”.
La vittoria più bella dell’anno?: “Sono diverse, vedi la vittoria in finale con Torino per le emozioni che ci ha regalato. Ma a livello di divertimento direi quella dello Zauli con la Reyer”.
L’avversario più ostico affrontato nel 2014?: “Direi Vigarano, l’unica a batterci in casa lo scorso anno. Con loro sono sempre partite avvincenti, anche quest’anno del resto è accaduta la stessa cosa”.
C’è un rimpianto?: “No, forse l’unico è legato al percorso interrotto con Elena Riccardi. Ma in questo sport bisogna guardare sempre avanti, senza avere mai rimpianti”.
Un aggettivo per raccontare l’esperienza personale a Battipaglia?: “Soddisfacente in tutto e per tutto. Mi sento allenatore a 360 gradi, ho la possibilità di lavorare su un gruppo che vuole allenarsi, migliorarsi e che mi dà la voglia di venire in palestra dalla mattina alla sera. Il tutto grazie anche alla preziosissima collaborazione del mio staff”.
Il 2014 sta per finire, un augurio per l’anno nuovo?: “Crescere con le giovani, cercare di assestarci in serie A1 e provare a fare bella figura con l’under 19 alle Finali Nazionali che ci auguriamo si possano disputare a Battipaglia”.
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