Come ogni anno, nel giorno dell’epifania, l’evento rappresenta l’occasione per rinnovarsi gli auguri per un sereno e proficuo anno nuovo. La “Befana d’argento” costituisce, però, soprattutto il sentito e dovuto omaggio ai cittadini bellizzesi che rientrano nella cosiddetta fascia della terza età. La sapienza, la saggezza e l’amore che i nostri nonni ci regalano quotidianamente, ricambiata seppure in minima parte con una serata interamente dedicata a loro.
Alle ore 18:00 il classico arrivo della Befana aprirà le danze della XVIII edizione. Doni e regali saranno distribuiti agli anziani che avranno il piacere di partecipare all’appuntamento. A seguire ci sarà il taglio della torta. Durante la serata sarà proclamato anche “Il commerciante dell’anno”, eletto dai cittadini di Bellizzi attraverso il concorso “La vetrina più bella”. Sarà, inoltre, sorteggiato un premio buono spesa tra tutti coloro i quali hanno votato all’interno del suddetto concorso. La serata sarà allietata dalla presenza dei Via Toledo, gruppo musicale che omaggia l’immenso repertorio della Musica Popolare e Classica Napoletana. Un insieme di suoni, voci e melodie che lasciano un’impressione forte nel cuore, negli occhi e nell’anima.
La XXVIII edizione della Befana d’argento è patrocinata dalla Provincia di Salerno e dal Comune di Bellizzi. Particolare soddisfazione per l’attuale primo cittadino di Bellizzi Domenico Volpe che, 28 anni fa, fu tra i principali artefici di questa iniziativa che va ormai avanti da oltre un quarto di secolo. «E’ una bella emozione vedere come quest’evento, nato tanti anni fa, si rinnovi di volta in volta – afferma Domenico Volpe –. E’ straordinaria la passione e il coinvolgimento che i cittadini di Bellizzi dimostrano verso questo appuntamento. La Befana d’argento costituisce un evento ormai fisso per la nostra comunità ed un ringraziamento va al Gruppo ARP e all’Associazione Reduci e Combattenti che portano avanti brillantemente questa idea nata quasi trent’anni fa».
Infine un ringraziamento particolare va ai tanti giovani volontari che, come sempre, non fanno mancare il proprio contributo. A cominciare da Giovanni Serritella, passando per Maria Rita Prosapio, Mino Leo, Vincenzo Buoninfante e tantissimi altri ancora a cui va un sentito e doveroso grazie.
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