Chiusura COIN Salerno: lunedì tavolo in Prefettura per i 13 lavoratori
In riferimento alla vertenza COIN, che prevede la chiusura del punto vendita di Salerno entro la fine del mesecorrente, la FILCAMS CGIL e laFISASCAT CISL di Salerno accolgono con favore la convocazione ottenuta presso la Prefettura di Salerno per la mattinadi lunedì 12 gennaio, dimostrando così sensibilità da parte dell’Istituzione. Il punto vendita occupa 13 lavoratori il cui futuro sembra segnato da quella che appare una decisione irreversibile dell’Azienda, eppure gli uomini e le donne che lavorano nel punto vendita e le Organizzazioni Sindacali che li rappresentano non disperano che una soluzione sia ancora raggiungibile, magari proprio approfittando del tavolo prefettizio. Per manifestare appieno la tensione sociale vissuta dai dipendenti COIN, la Filcams e la Fisascat hanno indetto una mobilitazione del personale che prevede lo sciopero per gli interi turni di lavoro nelle giornate di sabato 10, domenica 11 e lunedì 12 gennaio, con presidio presso il punto vendita di C/so Vittorio Emanuele n.228.
3 Commenti
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Ma come?!? E l’impulso delle luci d’artista?
i sindacati devono smetterla di entrare nei rapporti tra lavoratori ed aziende, solo in questo modo si risolvono i problemi.
la smettessero di organizzare scioperi e manifestazioni, vadano a lavorare anche loro.
Qua con due lauree stai a casa in cerca di lavoro;nn mi e’ chiaro perche’ il.commesso dovrebbe avere qualcosa di certo.Nella Scuola nn si entra,la professione libera..e’ uno sconcerto,nei Concorsi Pubblici e’ una barzelletta (100 posti per 20000000 candidati) e con due lauree sto pensando di scappare fuori dall’Italia.Ora se vado in miniera Io,nn vedo perche’ il commesso debba avere garanzie.Venisse con me.Alla fine abbiamo votato per anni e anni Ladri e Incapaci.Questo e’ il risultato.Tutti disoccupati.