Salernitana obbligata a fare risultato oggi a Cosenza dopo il ko di Caserta. Menichini cambia modulo, gioca Bocchetti in difesa mentre in attacco agiranno Nalini, Calil e Perrulli. Fuori Gabionetta che parte dalla panchina. Vigilia tormentata dalla notizia dell’infortunio di Pestrin: il capitano rischia un mese di stop. La Salernitana affronta la seconda insidiosa trasferta ravvicinata nel giro di appena 5 giorni. E’ la prima di ritorno e c’è già chi parla di gara da non fallire. La squadra ha collezionato due stop di fila lontano dall’Arechi, racimolando appena tre punti in tre partite. Inevitabile che tutti siano sotto esame. Non ci sarà Lotito alle prese con il derby della capitale tra Lazio e Roma.
FORMAZIONE. Parecchie le novità in campo. Menichini recupera Colombo e Trevisan, ma deve fare ancora a meno di Pestrin. La squadra giocherà con il 3-4-3. Ma è l’ esclusione di Gabionetta che salta agli occhi.Al suo posto rientra Nalini dal primo minuto. In difesa, invece, farà il suo esordio Bocchetti. Davanti a Gori difesa a tre proprio con l’ex partenopeo affiancato da Tuia e Trevisan. Out Bianchi colpito da influenza alla vigilia. A centrocampo: Colombo e Franco saranno gli esterni alti con Bovo e Favasuli a chiudere la cerniera del centrocampo. In attacco, Nalini, Calil e Perrulli, preferito a Negro
IL MISTER: Menichini invita a voltare pagina dopo Caserta: «Non abbiamo sofferto moralmente lo stop di Caserta anche perché i ragazzi sono ben consapevoli che non meritavano di perdere»
ALLARME PESTRIN. Il ginocchio di Pestrin è gonfio, la risonanza ha evidenziato una sofferenza al collaterale e non è stato neppure convocato. Il capitano deve restare fuori e sui tempi di recupero circolano previsioni non ottimali: potrebbe star fuori un mese.
COSENZA: Silani in campo con il 4-3-3, tridente offensivo composto da Tortolano Cesca e Calderini, quest’ultimo temutissimo attaccante. A centrocampo Arrigoni a dirigere le manovre. Mister Roselli cerca una vittoria di prestigio per rilanciare i lupi nel girone di ritorno.
MERCATO. Si inizia dal centrocampo, martedì l’ufficializzazione: potrebbe arrivare Rizzo mentre per l’attacco la pista è Donnarumma. Giuseppe Rizzo (’91), fuori rosa alla Reggina, con cui ha un contratto dino al 2016 ed un ingaggio su 70mila Euro è un giocatore molto gradito a Menichini: 11 partite in A col Pescara e ben 114 in B tra abruzzesi e Reggina. Il giocatore avrebbe dato l’assenso al trasferimento. Gli altri nomi per la mediana sono: Sacilotto (’83, Lecce), De Rose (’87, Barletta) ma anche Buzzegoli (’83, Novara). Per l’attacco sempre vive le piste Donnarumma e Greco (’83, Venezia).
COSENZA – SALERNITANA (Stadio San Vito – Ore 14.30).
COSENZA (4-3-3): Ravaglia; Ciancio, Tedeschi, Magli, Sperotto; Corsi, Caccetta, Arrigoni; Tortolano, Cesca, Calderini. A disposizione: Saracco, Zanini, Blondett, Criaco, Fornito, De Angelis, Cori. Allenatore: G. Roselli.
SALERNITANA (3-4-3): Gori; Bocchetti, Trevisan, Tuia; Colombo, Bovo, Favasuli, Franco; Nalini, Calil, Perrulli. A disposizione: Russo, Bianchi, Pezzella, Giandonato, Negro, Gabionetta, Mendicino. Allenatore: L. Menichini.
Arbitro: Illuzzi di Molfetta
Purtroppo non potrò essere al san vito..impegni di lavoro in svizzera non me lo consentono..cmq forza granata sempre! Onoriamo il siberiano! La casertana ieri ha mostrato i suoi limiti..facciamo un filotto per andare in fuga.se oggi non si vince via menichini..si parla di reya già pronto..che ne pensate?
Mi sembra adeguato, basta che sia uno che riesca a dare personalità e un po’ di gioco. Cmq aspettiamo la partita e siamo fiduciosi, sicuramente ci riprendiamo e Menichini vincerà il suo campionato come fece Brini con una super squadra e dopo lo sciagurato Agostinelli.
E tuo amato Eziolino Capuano?
menichini manco a me piace però fin quando siamo primi…
Questo allenatore non ha dato un minimo di gioco alla squadra. Alla lunga paghi anche se possiedi uno squadrone. Quantomeno torna Nalini titolare.
Sono veramente deluso mi come ha giocato la Salernitana contro il
Cosenza per non parlate contro la Casertana. Non e possibile pareggiare con una squadra di bassa classifica. In Benevento ha vinto
e anche la Juve Stabia ………..così facendo la B e un sogno.