In via A. Lagatta invece, dopo alcune segnalazioni dei residenti, il personale del Servizio Igiene Urbana del Comune provvedeva alla rimozione di ingenti quantitativi di rifiuti vari accumulati sul marciapiede che ostacolavano il transito pedonale. In questo caso, a seguito di ispezioni del contenuto delle buste, gli Agenti sono riusciti a risalire ad uno dei responsabili degli abbandoni che verrà sanzionato con verbale di € 500.00.
In Piazza Vittorio Veneto sono stati identificati e deferiti all’Autorità Giudiziaria 3 uomini di nazionalità Rumena ed una Italiana per inottemperanza al divieto di ritorno nel Comune di Salerno, emesso nei loro confronti dal Sig. Questore. Nella stessa piazza sono stati identificati, verbalizzati e deferiti 2 parcheggiatori abusivi per inottemperanza all’ordinanza sindacale vigente. Infine tra gli interventi eseguiti dai caschi bianchi si registra il recupero in via Luigi Angrisani altezza Parco Mercatello, di un cane randagio che veniva affidato al personale della Lega Nazionale per la Difesa del Cane per il ricovero presso il canile municipale di via Ostaglio. L’operazione rientra negli interventi per la tutela ed il benessere degli animali.
E’ tutto fatto di proposito, per una questione politica qualcuno viene pagato a creare microdiscariche, si aggira o si aggirano nelle prime ore della mattinata per incrementarle .
Altra eventualità e qualcuno del sistema che vuole fare straordinario o vuole esssere assunto.
Si vedono crescere negli stessi punti queste microdiscariche, appena rimosse dopo qualche settimana si ricomincia..
Autorizzassero anche i cittadini comuni a mettere videocamere.
Sono d’accordo con Azz, ricordiamoci pure che puntualmente sotto il periodo natalizio proprio quando c’è un gran flusso di gente che fa visita a Salerno le Campane del Vetro non vengono mai svuotate facendo in modo che si creino in più punti della città micro-discariche cosi il turista che viene da fuori deve esclamare “alla faccia della raccolta differenziata”, a Salerno c’è un forte sentimento di menefreghismo e di non appartenenza che ti viene voglia di fare una rivolta popolare incominciando proprio dagli operatori ecologici i primi responsabili che fanno il proprio lavoro come si deve, è vero che la responsabilità è del cafone che getta il sacchetto ma lo spazzino nemmeno lo raccoglie se non riceve il “servizio straordinario” super-pagato