”Tutti sono a conoscenza, purtroppo, della difficile situazione in cui versano le scuole della nostra provincia, così da me ereditata, nonostante le numerose iniziative che negli ultimi anni sono state messe in cantiere per dotare il patrimonio scolastico di strutture finalmente idonee alla formazione dei nostri giovani”. A dirlo il presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora in merito al crollo del solaio, avvenuto giovedì notte, all’ultimo piano dell’Istituto Nautico e per il Turismo Giovanni XXIII di Salerno. Canfora, in alcune interviste ha anche aggiunto, parlando della grave crisi infrastrutturale, che è pronto a chiudere gli istituti scolastici non a norma ma ha anche ribadito di voler “dirottare sul settore edilizia scolastica, fondi del bilancio provinciale, sottraendoli ad altre attività non prioritarie”
”Nelle priorità della mia amministrazione – prosegue Canfora – vi è un’attenzione alle scuole e il loro ammodernamento funzionale, cosa che non mi stanco di ripetere in ogni occasione, soprattutto quando si discute con le autorità governative di spending review per le Province. I finanziamenti per la scuola devono crescere, non diminuire, proprio in considerazione della precarietà di tanti Istituti costruiti in anni passati in modo non adeguato a durare nel tempo e per la cui manutenzione e ristrutturazione sono ora necessarie molte risorse.
Intanto torna alla normalità la situazione al Nautico. Sgomberato l’ultimo piano le attività didattiche dell’istituto continuano regolarmente negli altri livelli. A breve, assicura Canfora la situazione tornerà alla normalità nell’istituto Nautico.
Ma di quale normalità parla quest’altro personaggio? E’ pronto a chiudere le scuole non a norma (TUTTE) o si tornerà alla precaria e pericolosa “normalità” di sempre? Se il crollo è avvenuto all’ultimo piano del fabbricato, si tratta, quasi certamente, di infiltrazioni d’acqua dovute al pessimo stato delle guaine impermeabili (credo che la copertura dell’istituto sia a terrazzo e non a tetto). Per la manutenzione delle guaine non occorrono cifre folli, perchè una volta posate le nuove guaine, queste dureranno almeno 15 anni se una volta ogni due anni vengono date due mani di vernice protettiva!!! Poi vorrei chiedere a Canfora ed a chi l’ha preceduto: che si fa per la sicurezza nelle scuole, innanzitutto per gli studenti, ma anche per chi lavora nella scuola, docenti e non docenti? Esiste il testo unico 81/2008: vale solo per le aziende e per i cantieri o vale anche per le scuole?
Condivido in pieno…Anzi, aggiungo che ai tempi di oggi esistono prodotti durevoli ad alto coefficiente elastico che una volta applicati non hanno nemmeno bisogno dell’applicazione della vernice protettiva…Quindi caro Canfora, rimboccati le maniche fai espletare dei sopralluoghi ed effettua una semplice manutenzione ordinaria….Altro che chiudere…
AZZ MARTINA CASTELLANA ,PECORARO SCANIO, EH VINCENZO DE LUCA BELLA CLASSE DIRIGENTE ABBIAMO A SALERNO
SCASSIAMO TUTTO
A parte che la 81/2008 sembra valere solo per i privati. Infatti, non si conosce nessun caso di verifiche ispettive presso le strutture pubbliche, sia per la parte strutturale che per quella relativa alle attività che si svolgono. E poi, ad esempio, in quale ufficio pubblico esistono le cappe aspiranti per le fotocopiatrici?
Comunque, nel caso specifico sopra riportato la Provincia sta facendo effettuare i lavori di riattazione del soffitto, ma tutto l’ultimo piano è sicuro? E i Vigili del Fuoco intervenuti hanno dichiarato agibile lo stabile?