“Ovviamente dobbiamo lavorare tutti per provare a definire insieme regole chiare e condivise che garantiscano una competizione sana, libera, trasparente e priva di storture di qualsiasi genere – spiega – Da questo punto di vista, non si può non apprezzare l’atteggiamento dei tre candidati della prima ora che sin dall’inizio hanno dato la propria disponibilità ad aprire la competizione anche ad altri nomi. Ma ora è il momento di chiudere la partita: stabiliamo chi sono i giocatori in campo e giochiamo”.
“A Gennaro Migliore, che in queste ore ha manifestato anche la propria disponibilità a partecipare, vorrei dire solo una cosa: attenzione a dividere con l’accetta il “partito della conservazione” da “quello dell’innovazione” – sottolinea – Non credo sia un’operazione possibile, di sicuro non nel senso in cui la propone Migliore. Anche perché, se quando parla di “partito dell’innovazione” Gennaro si riferisce ai nomi dei protagonisti in campo e a quelli di coloro che li sostengono, davvero può affermare che lui e chi sostiene la sua candidatura rappresentano il nuovo e tutti gli altri il vecchio?”.
Ecco chi è il nuovo che avanza:
Professione
Funzionario politico
Nel Partito della Rifondazione Comunista (1993-2009)Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto alla Camera dei deputati nella XIX circoscrizione (Campania 1) nella lista di SEL[1] e viene scelto capogruppo alla Camera[2].
Il 18 giugno 2014 si dimette da capogruppo alla Camera in seguito alle polemiche nate nel gruppo parlamentare dopo la decisione di votare alla Camera in favore del Decreto IRPEF sugli 80 euro in busta paga per i redditi medio-bassi proposto dal Governo Renzi[3] fondando assieme ad altri parlamentare fuoriusciti da SEL un’associazione chiamata “Libertà e Diritti-Socialisti europei”[4].
Il 22 ottobre 2014 annuncia la sua iscrizione al Partito Democratico oggi candidato alle regionali della Campania da Renzi come contentino per l’uscita da SEL!!!!!